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4 marzo 2015

Avatar 2, 3 e pure 4: la nuova trilogia di Pandora


Ve lo ricordate Avatar? Certo che ve lo ricordate. Per quello che mi riguarda, nell'ormai lontano 2009, è stato il primo film che spontaneamente andai a vedere in 3D e, probabilmente, pure l'ultimo, visto che oggi una proiezione del genere costa almeno 13 euro. Da subito si sentì parlare di possibili sequel; ora, a distanza di quasi 6 anni, pare che James Cameron sia ancora alle fasi preliminari di produzione; in realtà ha iniziato a lavorare veramente alle sceneggiature di Avatar 2, 3 e da circa un annetto, assistito da un vero team di sceneggiatori, l'A(vatar)-Team (che simpatia).

Con tutta probabilità vedremo Avatar 2 a dicembre 2017 e non a Natale 2016 come era stato annunciato precedentemente, seguito, in tempi molto più brevi, dal 3 e pure dal 4. Le riprese, se tutto andrà come deve andare, potrebbe iniziare già da questo autunno. In quel momento avremo notizie maggiori: qualcosa di succulento, infatti, volente o nolente, trapela sempre. Del cast, ad esempio, si sa già qualcosa: ci saranno Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang e, a sorpresa, Sigourney Weaver.

Una nuova trilogia insomma, non sappiamo ancora in quale rapporto con il primo episodio, che a questo punto potremmo denominare l'Avatar 0. Al limite del plausibile (anche per la fantascienza o per il portentoso panteismo pandoriano), oltretutto, pare che Sigourney Weaver sarà di nuovo tra noi. Anche se, secondo le dichiarazioni dell'attrice, sarà lei a ritornare su Pandora, non la dottoressa Grace Augustine. La vedremo quindi nei panni di qualcosa di completamente nuovo: "No, non interpreterò lo stesso personaggio", sono le lapidarie parole dell'attrice.

"Non posso più aspettare - prosegue poi la Weaver - hanno scritto una parte stupenda per me, un ruolo che andrà incontro a molti cambiamenti. Sono curiosa di scoprire come James riuscirà a gestire logisticamente le riprese dei tre film in simultanea. Più tempo passa a correggere gli script, più possibilità ci sono perché siano film memorabili. Sono orgogliosa di fare parte del messaggio che vuole lanciare al nostro pianeta".

Quindi armiamoci di santa pazienza e aspettiamo che Cameron il Perfezionista faccia il suo lavoro. Speriamo solo che i prossimi episodi abbiamo sceneggiature, magari un po' meno solide, ma più originali del Pocahontas in versione aliena. In ogni caso è molto probabile che sarà, come nell'Avatar numero 0, il sistema generale, l'ambientazione, a farla da padrone, in quello che certamente sarà un pirotecnico spettacolo 3D.

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